Vi spiego la filosofia di mercato del ds Goretti

Vi spiego la filosofia di mercato del ds Goretti

Svecchiare l’organico, inserire dei giocatori che possano fare cassa, alleggerire il portafoglio ingaggi, mettere dei giovani per le valorizzazioni tenendo alto il livello competitivo per puntare alla serie B

La domanda che spesso mi viene rivolta è sempre la stessa in questo periodo della stagione: chi ha comprato la Reggiana? A questa domanda i dirigenti granata e il ds Goretti rispondono con una frase convenzionale “abbiamo 21 giocatori sotto contratto per cui la squadra c’è già”. In realtà non è così ma il ds Goretti ha bisogno almeno di tre sezioni di mercato per poter ridisegnare l’organico granata come l’ha in mente. E forse occorre partire dal progetto finale per capire quale sarà il percorso.
Nell’idea di Goretti la Reggiana, a prescindere dalla categoria, dovrà avere una colonna portante formata da giocatori di categoria, anche esperti ma certamente affidabili e poi altri due segmenti: un gruppo di giocatori di prospettiva e che possono essere il “tesoretto” da cui attingere e un altro gruppo di ragazzi che rappresentino il futuro. Questo è il calcio sostenibile che chiedeva il presidente Carmelo Salerno. La Reggiana deve arrivare ad autoalimentarsi in tre modi: con gli sponsor, abbonamenti e incassi al botteghino ma soprattutto cedendo ogni anni un paio di giocatori, non di più, a squadra di serie A o B. E ogni stagione deve essere in grado di presentare in squadra giocatori pronti destinati a sostituire adeguatamente chi è stato ceduto oppure anche gli elementi che fanno parte dello zoccolo duro. L’ultimo segmento fondamentale anche se in pochi lo capiscono, è il settore giovanile. La Reggiana deve pensare di portare ogni anno uno, poi due e anche tre ragazzi che dalla Primavera si affacciano alla prima squadra. E’ un percorso indispensabile.
Resta una variabile, molto molto importante: la categoria. In serie C è molto complicato applicare questo teorema, in serie B è l’ideale, in serie A è manna dal cielo. So che ai tifosi granata non piace fare raffronti ma questa è la filosofia del Sassuolo che per il momento è inarrivabile per la Reggiana che forse si può identificare più nell’Empoli anche se rispetto ai toscani la Reggiana ha un vivaio ancora troppo carente.
Preso atto del “traguardo” dobbiamo riavvolgere il nastro e tornare all’attualità. Oggi il ds Goretti deve cercare di mettere in organico dei giocatori su cui poter far cassa, altri elementi che cambino il “passo” della squadra e infine atleti che “motivino” il gruppo tenendo alto il livello tecnico dell’organico a disposizione di Aimo Diana per cercare di inseguire quella serie B che consentirebbe la chiusura del cerchio. Con la realtà del mercato tutto questo non sarà possibile solo in questa sezione di mercato ma si dovrà anche pensare alla prossima finestra di mercato di gennaio per poi completare l’opera nel luglio del 2023 quando anche il portafoglio contratti sarà alleggerito e Goretti avrà le mani libere. Nel frattempo occorre avere pazienza, fiducia e confidare nel fatto che bene o male questa Reggiana ha dimostrato di poter essere competitiva per la serie C.
Wainer Magnani
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos