Reggiana-Olbia tra aneddoti, ricordi e storie

Reggiana-Olbia tra aneddoti, ricordi e storie

Claudio Testoni rivive quella storica vittoria per 6 a 1 ma anche le complicate trasferte in Sardegna, gli avversari che poi ha ritrovato come compagni di squadra

Le sfide tra Reggiana e Olbia sono state solo 4: una vittoria a testa e due pareggi nelle stagioni 1976/77 e 1977/78. Quando pensi all’Olbia viene in mente il dottor Adriano Guidetti che è stato per tanti anni il medico sociale dei sardi quando venivano a giocare nel “continente” oppure alcuni giocatori come Truddaiu che dall’Olbia sono approdati in granata ma anche Sergio Bagatti che dopo essere passato alla Reggiana, nell’ultima sfida tra i due club, ha realizzato 6 gol proprio all’Olbia.

La Reggiana 79/80: Pagani, Caterina, Fiorentini, Mossini, Callioni; accosciati Palazzi, Colonnelli, Bianciardi, Erba, Testoni e Colombi

La Reggiana ha perso una sola volta contro l’Olbia ed era il 7 novembre del 1976 e nella Reggiana militavano Galparoli, Podestà, Testoni, Passalacqua, Neri, Florio, Savian e Vitale. Quella partita venne vinta dall’Olbia per 2 a 1.

“Ricordo che giocammo in clima molto ostile – rievoca Claudio Testoni – e Florio colpi una traversa che poteva darci il pareggio. Se fosse entrata quella palla non so come sarebbe andata a finire”. Nella partita di ritorno fu un pareggio e in campo c’era i giovanissimi Lorenzo Mossini e Guido Monari. Nell’Olbia militava Giagnoni oltre a Truddaiu e Bagatti. Entrambi poi in futuro vestirono la maglia granata.

La Reggiana stagione 1977/78

Nella stagione successiva la Reggiana pareggiò 0 a 0 a Olbia con in campo Piccoli tra i pali, il reggiano Reverberi in mezzo al campo e tra le fila dell’Olbia Boggian. “Un attaccante che era sponsorizzato dalla Juventus – racconta Testoni – tanto che un giorno a Villa Granata presi una telefonata per lui e dall’altra parte del telefono era Giampiero Boniperti che chiedeva proprio di Boggian”.

Una rimpatriata di ex giocatori e allenatori della Reggiana

Storie che si intrecciano e ricordi. “Mi ricordo – prosegue nel racconto Claudio Testoni – che all’epoca c’era una pomata per scaldare i muscoli che arrossava la pelle e i giocatori dell’Olbia, prima di entrare in campo, con la scusa di salutarti ti toccavano gli occhi con le mani ancora unte di quella crema e per diversi minuti non riuscivi a vederci bene”.

La Reggiana giovanile allenata da Claudio Testoni

Un calcio d’altri tempi. “L’Olbia era una squadra simpatica anche se l’ambiente era molto caldo. Mi ricordo che i tifosi per vedere la partita salivano su dei camion che venivano appositamente parcheggiati vicino alla recinzione dello stadio”.

Negli annali del calcio granata è entrata la partita del 16 aprile 1978 perché la Reggiana vinse per 6 a 1 ma soprattutto l’ex Sergio Bagatti firmò quattro reti. Era la Reggiana allenata da Guido Mammi che poi qualche anno dopo allenò anche l’Olbia.

Claudio Testoni detto Ruspa

“Non giocai quella partita ma ricordo un Mirabello stracolmi di passione”. In quella Reggiana giocava anche Gian Piero Gasperini, oggi allenatore dell’Atalanta. “Con Gian Piero sono rimasto in contatto – sottolinea Testoni – perché quando lui era allenatore della Primavera della Juve io ero al Genoa e ci siamo spesso incontrati. Ci siamo rivisti anche in altre occasioni a Genova”.

Una Reggiana che schierava il giovane reggiano Reverberi e Claudio Ciceri che è diventato reggiano d’azione. “Reverberi dovette smettere presto la carriera di allenatore per dedicarsi all’azienda di famiglia. Un vero peccato”.

La Reggiana stagione 1976/77

Claudio Testoni ama spesso ricordare quegli anni e ritrovarsi con i vecchi compagni di squadra. “Appena ne abbiamo le possibilità facciamo una rimpatriata. E’ bello ritrovarsi anche dopo 30 o 40 anni anche se a volte è difficile subito riconoscerci perché siamo cambiati”.

Wainer Magnani
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