Il calendario: la Reggiana gioca l’ultima a Vicenza

Il calendario: la Reggiana gioca l’ultima a Vicenza

Alla ripresa del campionato c’è lo spareggio Cosenza-Ascoli ma a determinare la classifica saranno le ultime tre partite dove le motivazioni faranno la differenza. Il Pordenone ha un calendario in salita ma ha 5 punti di vantaggio e una partita da recuperare

Dopo aver preso in esame la media punti della stagione, del girone di andata, del girone di ritorno e dopo aver confrontato l’attuale campionato con quello dello scorso anno, non resta che prendere in esame il calendario delle ultime otto partite. Va premesso che il Pordenone deve recuperare la partita interna contro il Pisa sospesa per il Covid. Un altro elemento da tenere presente è che la Reggiana nel girone di andata in queste otto partite che mancano alla fine del torneo conquistò la miseria di 4 punti.

LE ULTIME TRE PARTITE

Solitamente il calendario propone delle difficoltà per tutte le squadre ma le giornate più interessanti sono le ultime tre perché a fine stagione sono le motivazioni che fanno la differenza. Una squadra già retrocessa o salva e che non ha più nulla da chiedere giocherà certamente più libera di testa ma non avrà la stessa grinta emozionale di chi si gioca la stagione. Prendiamo, ad esempio, la Reggiana che alla terzultima giornata andrà a Pescara e questa sfida potrebbe essere decisiva per entrambe oppure avere un valore solo per i granata. Poi ci sarà la sfida interna contro la Spal che certamente cercherà il miglior piazzamento play off e quindi sarà una gara di forti motivazioni. Infine l’ultima a Vicenza con i veneti certamente già salvi e forse – rimarchiamo forse – anche fuori dalla lotta per i play off.

LA RIPARTENZA

Per quanto riguarda gli altri confronti ormai è evidente che il 2 aprile, alla ripresa, Frosinone-Reggiana sarà una partita tosta perché i ciociari presenteranno il nuovo allenatore Fabio Grosso, cercheranno disperatamente di tornare nei play off. Dopo venerdi 2 aprile si gioca lunedi al Città del Tricolore contro il Brescia. Una partita che forse vale doppio per i granata, meno per le rondinelle. Poi subito dopo la sfida con la capolista Empoli. Una partita proibitiva ma certamente aperto a tutti e tre i risultati. Empoli e Spal sono le uniche “grandi” che la Reggiana deve affrontare perché dopo il doppio turno interno avrà la trasferta di Reggio Calabria e anche in questo caso contro una formazione già salva ma ancora, probabilmente, ambiziosa. Quindi il match col Pordenone che potrebbe essere decisivo per invischiarli nella lotta per la salvezza oppure contro una squadra già al sicuro. Poi le ultime tre giornate che come abbiamo rimarcato vivono di motivazioni più che di valori in campo.

LE RIVALI DEI GRANATA

E le altre? L’aspetto interessante, seguendo il filone delle ultime tre partite di campionato, è che l’ultima giornata sono in programma dei confronti diretti: il Pordenone ospita il Cosenza e non si sa se la formazione di Stefani e compagni è già salva o si giocherà la salvezza in quella partita. L’Ascoli va a Verona col Chievo che dovrà fare punti per un posto nei play off. Alla penultima giornata il Pordenone ha il derby col Venezia, l’Ascoli ospita il Cittadella e il Cosenza il Monza. Tutti confronti con squadra di alta classifica e che avranno molto da giocarsi. Alla terzultima il Pordenone ospita la Salernitana, mentre l’Ascoli va a Reggio Calabria e il Cosenza ad Empoli. Un turno insidioso per tutte ma soprattutto per il Pordenone che ha un calendario non agevole (Brescia in trasferta, in casa Entella, poi trasferta a Cremona e recupero col Pisa) ma ha il vantaggio di 5 punti.Il Cosenza alla ripresa avrà lo spareggio interno contro l’Ascoli. Una partita molto interessante per la Reggiana. Poi un altro match interno col Vicenza, quindi la trasferta a Venezia e Pisa prima del Pescara.Sulla carta sono tutti confronti diretti ma non è detto.L’Ascoli, che ricordiamo è la squadra che ha una media punti più alta nel girone di ritorno, dopo il confronto diretto in trasferta col Cosenza ha un doppio turno interno con Vicenza e Monza, poi due partite con delle big: la trasferta a Ferrara con la Spal e poi ospita la capolista Empoli.Ciò che sulla carta appare abbastanza sicuro è che la media salvezza, rispetto allo scorso anno, si è abbassata. Di quanto lo diranno le prime due partite dopo la sosta.

Wainer Magnani
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