Bastrini: “La Remuntada è possibile, Scappini l’ha già fatta”

Bastrini: “La Remuntada  è possibile, Scappini l’ha già fatta”

“Nel 2017 abbiamo rimontato quattro punti all’Alessandria e la Reggiana può fare lo stesso col Modena “

Che il discorso promozione per la Reggiana, a nove giornate dalle fine del campionato non sia compromesso, seppur con un distacco dal Modena di cinque punti, lo sa per primo l’allenatore dei canarini Attilio Tesser perché nel campionato 2016/17 con la Cremonese è riuscito nell’impresa di rimontare 4 punti nelle ultime nove partite all’Alessandria di Braglia prima e Pillon poi. In quella stagione 2016/17 la Cremonese alla 29esima giornata aveva un distacco dall’Alessandria di 4 punti (63 a 59) ma riuscì nell’impresa di conquistare la serie B arrivando a pari punti con i piemontesi (78) ma con i confronti diretti a favore. Guarda caso due protagonisti di quella rincorsa futuro Attilio Tesser, oggi allenatore del Modena e Stefano Scappini bomber della Reggiana. Una doppietta di Scappini fu decisiva nel successo all’ultima partita contro il Racing Roma per 3 a 2. Il bomber granata, in quel campionato mise a segno 12 reti. Il gol partita, però, venne realizzato da Fabio Scarsella, il centrocampista che oggi sta trascinando i canarini con i suoi 10 gol. Un vizietto che non ha mai perso dato che anche in quella stagione realizzò 6 gol. Non è un caso se Tesser l’ha voluto alla sua corte a Modena.

In quella Cremonese faceva parte anche un altro ex granata: Alessandro Bastrini, oggi tesserato per il Colorno.

“Io ero arrivato alla Cremonese a gennaio – ricorda il difensore – e in quel momento il distacco dall’Alessandria era addirittura di dieci punti. Abbiamo iniziato a vincere e a giocare sulle ali dell’entusiasmo mettendo pressioni all’Alessandria che poi abbiamo agganciato nel finale di stagione. E’ ciò che può succedere anche alla Reggiana che cercherà in tutti i modi, attraverso le vittorie, di mettere in discussione il primato del Modena. A volte inseguire è meglio che essere davanti perché fai sentire il fiato sul collo al rivale e lo costringi a vincere sempre ma cosi’ facendo capita di sbagliare. Lo stesso è successo in quell’anno con la Cremonese, anche se devo dire che Reggiana e Modena stanno facendo un campionato pazzesco. I granata sbagliano poco, tanto che per 27 giornate sono rimasti imbattuti e poi giocano bene. Certo, il fatto che il Modena sia allenato da Attilio Tesser, che era il tecnico di quella Cremonese, sarà un ostacolo i più per i granata perché sono certo che il mister non lascerà nulla al caso. Ha esperienza da vendere e ha vinto tanto ma soprattutto sa benissimo che il campionato a nove giornate dalla fine non è ipotecato anche se ha cinque punti di vantaggio. Saprà certamente come gestire queste situazioni. Non sarà nemmeno lo scontro diretto a decidere perché c’è già stato ed è finito in parità, quindi ha ragione Diana ad affermare che sarà una questione di dettagli”.

Alessandro Bastrini aveva come compagno di squadra Stefano Scappini e Fabio Scarsella, oggi su due sponde opposte. “Stefano Scappini è stato decisivo quell’anno realizzando nell’ultima partita una doppietta ma anche Fabio Scarsella lo è stato segnando proprio il gol partita. Scappini saprà motivare al massimo i compagni di squadra perché ha già vissuto l’esperienza di una rincorsa vincente ma non sarà da meno Fabio Scarsella sulla sponda modenese. Capisco benissimo perché Tesser se l’è portato a Modena dato che Fabio è un centrocampista da quindici gol a stagione”. Alessandro ha solo un suggerimento da offrire ai granata: “Bisogna sempre essere super positivi. Giocare per la vittoria partita dopo partita”.

Tra l’altro il direttore sportivo dei grigi era l’ex Giuseppe Magalini e in organico c’era il reggiano Simone Gozzi, oggi difensore centrale della Correggese. “Ritengo che il campionato sia ancora aperto, com’è stato in quell’anno tra Cremonese e Alessandria tanto che se alla penultima di campionato avessimo vinto e non pareggiato avremmo vinto noi il campionato. Questo per dire che la promozione si potrebbe decidere all’ultima giornata . Del resto ora mancano nove partite e tutto può succedere. Per la Reggiana sarà dura perché il Modena è a più cinque e costringerà chi insegue a non sbagliare mai. Entrambe le squadre, però, avranno l’obbligo e la pressione di vincere. La Reggiana, però, non può più permettersi passi falsi. Un confronto tra queste due stagioni che ci può stare anche perché sono coinvolti alcuni protagonisti che erano in gioco in quel confronto, vedi Tesser da una parte e Scappini dall’altra. Non so come andrà a finire, forse a decidere saranno i dettagli e anche la differenza reti, dato che gli scontri diretti sono in parità”.

Wainer Magnani
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