Certi amori non finiscono, fanno giri strani e poi ritornano

Certi amori non finiscono, fanno giri strani e poi ritornano

Alessandro Marconi aveva lasciato la Reggiana nel 2018 per approdare al Bologna, poi all’Inter e da qui al Sassuolo e quindi il ritorno alla Reggiana in qualità di terzo portiere granata

Reggio Emilia è sempre stata terra di portieri e anche in questi anni il nostro territorio ha proposto giovani di assoluto livello. Il riferimento è ovviamente per Marco Silvestri, il portiere di Sologna che è approdato alla serie A prima e alla Nazionale ora ma ci sono anche tanti altre giovani leve che si stanno affacciando al mondo professionistico come ad esempio Nicolò Rinaldi che è stato più volte convocato con il Parma in prima squadra e ora milita nel Montevarchi in serie C.

Oggi vi raccontiamo la storia di Alessandro Marconi un portiere che ha iniziato nel settore giovanile della Reggiana e che aveva dimostrato di essere un predestinato. Alessandro Marconi, classe 2002, è uno di quei talenti che il fallimento della società granata ha disperso anche se il suo destino era segnato. Dalla Reggiana è cosi’ approdato al Bologna dove ha giocato per due stagioni prima di essere acquistato dall’Inter e da quest’anno è in prestito alla Primavera1 del Sassuolo. Un predestinato – dicevamo – e in effetti c’è chi giura sul suo talento al punto che è stato lo stesso Giovanni Carnevali a recarsi nella sede dell’Inter per avere il giovane portiere in prestito con diritto di riscatto.

Dall’Inter al Sassuolo e poi il ritorno alla Reggiana. Come canta Antonello Venditti “certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano“ cosi’ è stato per Alessandro Marconi, prima terzo portiere granata e titolare nella Primavera di Abbruscato e oggi secondo portiere della Reggiana alle spalle di Voltolini.

Wainer Magnani
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