“Supereremo le difficoltà legate al Covid, ci siamo allenati con serenità e accettando le problematiche. Sarà un mese difficile e forse decisivo”
Mister Diana in quali condizioni è la squadra?
“La situazione è buona, non ci sono problemi particolari e in ogni caso speriamo di risolverli la prossima settimana”.
Ha allenato come voleva?
“Ci sono stati dei problemi di disponibilità ma ho svolto il mio lavoro per quelli che c’era, pochi o tanti. Per me non è stato un problema. L’unico peccato è non poter giocare le partite. Il mio lavoro è allenare e quindi avrei voluto giocare. I ragazzi che hanno avuto il Covid, tutto sommato, stanno bene”.
Si riprenderà dopo un mese di sosta, quali i rischi?
“E’ un aspetto generale, non solo della Reggiana”.
Avrebbe voluto giocare?
“Ritengo assurdo fermare il campionato. Io sono per giocare sempre, poi se c’è un focolaio si sospende una partita non tutta la giornata. Sono in disaccordo con chi sostiene che bisognava sospendere il campionato, per me le partite vanno giocate. Poi sono ligio al dovere e alle regole per cui accetto ma dato che mi fido della mia squadra, avrei voluto giocare”.
Come si presenterà la Reggiana il 22 gennaio contro la Pistoiese?
“Bene. Ci siamo allenati bene, chi più chi meno ma chi scenderà in campo sarà al top. Non cerco alibi”.
La Reggiana sarà in buone condizione?
“Staremo bene. Dovremo cambiare qualcosa ma siamo pagati per fare delle scelte”.
Questa pandemia può cambiare il valore delle squadre?
“Non credo. Può varierà il livello tecnico se vengono acquistati dei giocatori”.
Sarà ancora una sfida Reggiana-Modena?
“Nella nostra situazione, con un serrato testa a testa, ci sta di poter perdere dei punti se non sei a posto ma noi non ci creiamo in partenza dei problemi. Siamo in serie C e il valore tecnico della rosa è alla pari. Io so comunque di avere 24 giocatori forti”.
E dal mercato cosa si aspetta?
“E’ una finestra lunga che può dare dei vantaggi. Noi ci stiamo muovendo su quello che ci può servire. Abbiamo le idee chiare. C’è una situazione in atto ma non vogliano prendere tanto per prendere. Se si può intervenire per migliorare ulteriormente l’organico, bene altrimenti niente. Siamo decisi su un giocatore, vedremo se riusciremo a fare questa operazione. In ogni caso chi verrà deve sapere che troverà un gruppo forte che si è conquistato sul campo i galloni da titolari”.
Come ha svolto la preparazione in vista del girone di ritorno?
“Avevamo in testa un bel programma ma settimanalmente lo abbiamo cambiato. Siamo stati elastici anche perché non abbiamo un modello ben definito. L’esperienza del proff Anitua ci ha portato a essere flessibili”.
Le maggiori difficoltà da cosa sono derivate?
“Abbiamo fatto il massimo tenendo conto di giocatori che rientravano dalla quarantena, altri che erano positivi e una terza dose che ha avuto per alcuni delle conseguenze. Ma io sono sereno. Perché so di avere un gruppo mentalizzato e che un obiettivo da raggiungere. Però ammetto che è stata più la. Fatica mentale che fisica, soprattutto è stato penalizzante non poter fare amichevoli”.
E sotto il profilo tattico?
“Avevo in testa di provare alcune situazioni, che in parte avevo già messo in atto in campionato ma non è stato possibile”.
E cosa ne pensa del fatto che giocherete 8 partite in 27 giorni?
“Passerà anche questo mese, saranno partite complicate ma ce la faremo. Di sicuro ci alleneremo poco perché saremo chiamati solo a recuperare le forze dalla partita precedente”.
Alcuni suoi colleghi, in particolar modo Tesser del Modena, sostengono che sarà questo il mese decisivo, è d’accordo?
“Cosi’ sembra, perché ci sono sfide complicate”.
Da dove deriva tanta serenità?
“Dal fatto che non c’è altra soluzione e quindi ho detto ai ragazzi di viverla cosi’”.
Si poteva far slittare in avanti la fine del campionato?
“Io sono patriottico e se mi dicono che è stato deciso in un modo, lo faccio. Non spetta a noi allenatori fare queste scelte”.
Questo Covid a differenza dello scorso anno è meno invasivo?
“Alcuni ragazzi hanno avuto sintomi, altri meno e quasi tutti si sono allenati da soli. Questo forma virale non è come quella dello scorso anno”.
Se sabato si dovesse giocare con la Pistoiese come sarebbe la situazione?
“Non avrei tutti a disposizione”.
Torniamo al mercato, ci può dare un identikit del giocatore che avete messo nel mirino?
“Diciamo un attaccante con caratteristiche diverse rispetto a quelli che abbiamo ma chiunque arriverà, anche dalla Premier League si dovrà prima mettere a disposizione del gruppo”.
Si può migliorare questo gruppo?
“Sempre si può migliarare anche se in questo momento ci sono delle alchimie di squadra importati. E’ un gruppo di ferro, dentro e fuori dal campo. Ricordo sempre che Cremonesi e Russo si sono messi in gioco per essere accettato dal gruppo”.
Sarà necessario far uscire qualcuno.
“Abbiamo problemi di lista ma abbiamo fatto tutto con la massima trasparenza e abbiamo avvertito chi deve uscire”.
Il giocatore no vax?
“Non spetta a me parlare di questi argomenti”.
E’ stato eletto miglior allenatore del campionato, contento?
“E’ incredibile. Come dice Mourinho vincere con zero titoli è incredibile, per questo abbiamo un progetto da portare a termine prima di pensare ai titoli individuali”.
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