Mister Diana soddisfatto di questa vittoria?

“Bella, meritata, importante anche se difficile e lo sapevamo. Nel primo tempo ci siamo un pò incartati ma soprattutto il Montevarchi ha giocato a un ritmo forsennato tanto che ai ragazzi nell’intervallo ho detto che non avrebbero potuto tenere quel ritmo e in effetti nella ripresa hanno pagato lo sforzo fatto nel primo tempo”.

La Reggiana di Aimo Diana è imbattuta da 20 partite e ha battuto quella di Pippo Marchioro.

“Sono contento perché è una cosa che rimane, anche se è un dato statistico che però ci deve rendere orgogliosi e felici per quello che abbiamo fatto. Sappiamo benissimo che alla ripresa del campionato avremo degli scontri tosti a iniziare dal confronto diretto col Modena”.

I tifosi, in effetti, pensano già al derby?

“Voglio ricordare a tutti che dopo il Derby col Modena ci sono altre 18 partite quindi noi dobbiamo prepararci per fare bene il girone di ritorno, non solo il confronto diretto col Modena. Un girone di ritorno che sarà come il primo tempo contro il Montevarchi: complicato perchè i punti in palio pesano e anche chi ha altri obiettivi diversi dal nostro ti metterà in difficoltà”.

La Reggiana ha girato a 45 punti e nel ritorno?

“E’ un risultato incredibile. Dico sempre per esperienza che nel girone di ritorno perdi sempre un 25/30% di punti rispetto al bottino del girone di andata. Fare i conti adesso non serve”.

Guarda la classifica?

“Abbiamo 48 punti noi e il Modena, abbiamo staccato di qualche punto il Cesena che ha perso e dunque questa è una giornata che ci deve rendere felici”.

Squadra che vince non si cambia?

“Ho pensato a chi scegliere fino all’ultimo secondo perché avevo dei rientri importanti come Sciaudone ma avevo avuto delle buone risposte dall’undicesimo sceso in campo col Teramo, non avevamo particolari problemi a livello fisico per cui ho scelto la continuità anche nel modulo”.

Il futuro sarà il 4-3-3?

“E’ un modulo che ha bisogno di lavoro perché lo ha dimostrato quando siamo andati in difficoltà ma ci stiamo applicando”.

Adesso riposo fisico o mentale?

“Sono giorni di riposo che fanno bene a livello fisico. So che i ragazzi faranno qualcosa ma è giusto anche riposare. A livello mentale i giocatori continuano a pensare al calcio, al campionato e alla Reggiana. Abbiamo lavorato per arrivare a questo punto e adesso ripartiamo con un lavoro che ci servirà per tutto il girone di ritorno. Insisto su questo aspetto: alla ripresa c’è il Modena e poi altre 18 partite”.

Non vuole focalizzare tutta l’attenzione sul Derby?

“Il campionato non finirà dopo il Modena. Nessuno mette in discussione che sarà una grande partita da giocare e sono contento che la giochiamo alla pari, a prescindere se avevamo più o meno punti del Modena. Non si può certamente tappare una partita cosi’ per cui saremo al top a livello fisico e mentale, noi però nella preparazione atletica di questi giorni dobbiamo tenere conto di un discorso più ampio. Posso aggiungere qualcosa?”

Certo…

“Vorrei approfittarne per augurare a tutti gli sportivi reggiani un Buon Natale”.