è stato fatto votare come principio ispiratore per indicare la miglior seconda di tutti i giorni la media-punti partita. In pratica saranno riscritte le tre classifiche con questo principio e sappiamo già quale sarà il verdetto: il Carpi (terzo nella classifica reale nel girone B) avrà un decimale in più della Reggiana: 2.038 contro i 2.037 dei granata. Ma ciò che stride è che in questo modo viene premiata una squadra solo perché ha giocato una partita in meno della Reggiana. Un principio che può essere definito antisportivo perché i granata sono penalizzati proprio per aver giocato a Gubbio e purtroppo ha pareggiato. E’ vero che si tratta di un principio indicato dalla Fifa e che è stato applicato in altre nazioni ma anche la serie A (se non dovesse giocare) adotterà questa formula che manda in Europa League il Verona al posto del Milan?
E’ vero che qualsiasi formula adottata dalla Lega Pro avrebbe scontentato qualcuno ma il club granata si è anche lamentato per non aver avuto la possibilità, una volta accantonata l’idea di tornare in campo, di spiegare la soluzione del coefficiente di ponderazione già utilizzato in passato dalla Lega Pro. Non è stata presa in considerazione l’idea di riportare i tre giorni alla pari, a 26 partite giocate per capire chi era la miglior seconda (in questo caso Reggiana e Bari erano a pari con 46 punti) dato che non ogni probabilità le soluzioni da votare erano solo due: ritorno in campo per giocare i play off oppure riscrivere la classifica con la media punti-partite giocate. Cosi’ è stato. Ovviamente i legali di Reggiana e Bari sono al lavoro per far valere i propri diritti qualora il Consiglio Federali avvalori questa scelta.