La Reggiana fa troppo poco per vincere ma è un punto che fa classifica

La Reggiana fa troppo poco per vincere ma è un punto che fa classifica

Nonostante un buon secondo tempo, il solito cambio d’assetto operato dal tecnico Diana, i granata hanno creato poche occasioni da rete per ottenere la sesta vittoria di fila

La Reggiana si ferma alla quinta vittoria e a Grosseto non va oltre il pareggio per zero a zero. Un risultato giusto, che ci sta tutto perché la Reggiana ha fatto troppo poco in termini di occasioni da rete per meritare i tre punti anche se nella ripresa ha cercato con insistenza la via del gol senza però mostrare la giusta pericolosità. Sono troppo poche le conclusioni degne di nota, cosi’ come i pericoli corsi da Voltolini. Se sia un punto guadagnato o due punti persi lo dirà il tempo anche se il Grosseto è apparso in crescita e forse allo Zecchini sarà dura per tutti. Il dato da registrare è una flessione di alcuni elementi che hanno pagato il fatto di non aver svolto la preparazione estiva e ora stanno tirando il fiato o comunque non hanno la brillantezza iniziale. Un elemento che il mister Diana aveva previsto e per questo ha cercato di ruotare i giocatori a disposizione.

Nemmeno il cambio di assetto in corsa d’opera ha fruttato molto se non uno sterile predominio nel secondo tempo. Diana è passato dall’iniziale 4-2-3-1 a un 3-4-1-2 per sfruttare meglio le fasce laterali. E proprio dall’inserimento di Anastasio sono giunte le note liete. Era un giocatore che con curiosità aspettavamo alla prova del campo e ha dimostrato nello spezzone di partita di avere un eccellente piede mancino. Non è stato fortunato nello sviluppo del gioco perché subito ammonito e poi penalizzato da alcune decisioni arbitrali ma il suo impatto è stato positivo.

La Reggiana continua la striscia di risultati positivi (sono nove) ma interrompe la serie di vittorie di fila (cinque) ma resta imbattuta e soprattutto non ha subito gol. Non ha nemmeno dato l’impressione di poter essere in affanno a livello difensivo.

La Reggiana non ha certamente sottovalutato l’avversario ma forse è stato il Grosseto a elevare la sua prestazione, soprattutto nella prima parte del primo tempo e in avvio di ripresa. De Silvestro e compagni hanno avuto coraggio anche se nell’ultimo segmento di partita si sono sempre più chiusi a riccio ma questa volta Lanini e Zamparo non hanno trovato il guizzo vincente. La cosa strana è il rendimento di Neglia che quando parte dalla panchina è decisamente superiore rispetto a quando è nell’undici titolare. E’ un vero mistero anche se ha avuto due buone occasione ma non è stato bravo e fortunato come in passato. Peccato.

Da questa trasferta, però, resta netta la convinzione che la Reggiana può imporre il proprio gioco su qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario. A volte ci riesce, altre volte deve accontentarsi del pareggio che comunque non è mai da buttare.

Wainer Magnani
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