I granata hanno palesato le solite distrazioni difensive e dopo dieci minuti hanno subito il gol partita. Rossi e Kargbo hanno avuto le occasioni per pareggiare ma non sono stati precisi e fortunati
Serviva una Reggiana diversa e forse un Empoli più “debilitato” per poter pensare a conquistare i tre punti. Viceversa i granata hanno mostrato le solite disattenzioni difensive e hanno subito il gol partita dopo appena dieci minuti.
Sfortuna? Forse ma quando questi errori si ripetono non può essere solo sfortuna. Cosi’ la partita è iniziata in salita e la Reggiana ha mostrato tutte le sue debolezze contro una capolista che non ha mostrato i segni del lungo stop per Covid anche se il trainer Dionisi ha messo in campo le seconde linee.
Nel primo tempo la Reggiana si è resa pericolosa solo con una conclusione di Zamparo deviata in angolo dal portiere per il resto è stato un monologo dell’Empoli che ha è andato a mille all’ora. Nella ripresa il tecnico Alvini ha cambiato Zamparo per Mazzocchi ma dopo sei minuti l’attaccante si è infortunato e ha lasciato spazio a uno spento Ardemagni .
Nonostante tutte le difficoltà del caso la Reggiana ha avuto due grandissime occasioni per pareggiare il match ma la conclusione di Rossi al 74’ è stata deviata miracolosamente dal portiere Brignoli e in pieno recupero la conclusione di Kargbo è stata rinviata sulla linea di porta dal classe 2002 Viti.
Morale della favola la Reggiana non avrebbe demeritato il pareggio ma l’Empoli ha meritato la vittoria
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *