Il vice presidente Cesare Roberto e il segretario generale Nicola Simonelli hanno illustrato le modalità e la filosofia dell’iniziativa “Io ti voglio bene sempre”.

“Abbiamo trasformato una promozione in tre iniziative – ha rimarcato Simonelli – con una nuova proposta d’acquisto di un voucher con 17 partite. Abbiamo escluso solo il derby di ritorno col Modena. La sottoscrizione si può fare online in modo semplice oppure venendo in sede con orario flessibile dalle 9 alle 18. Tutte le modalità, le potrete trovare sul sito ufficiale della Reggiana”.

“Chi è un possessore del primo “Io ti voglio bene” può trasformare il credito residuo nel nuovo voucher oppure ricaricare la vecchia tessera, con la possibilità di cambiare anche settore. Un voucher che può essere acquistato da chiunque e in quantità illimitate. Non c’è bisogno di nessun documento ma solo di compilare un questionario per l’attivazione del voucher”.

Il vice presidente Cesare Roberto ha spiegato la filosofia che ha guidato la Reggiana a prendere questa iniziativa.

“Dopo aver realizzato il primo “Io ti voglio bene” ne abbiamo pensato uno nuovo e moderno. La filosofia è di far entrare allo stadio il maggior numero di sportivi con uno strumento flessibile, dinamico e conveniente per i tifosi. Il 31 dicembre scade il vecchio voucher e abbiamo pensato prima a loro per ringraziarli della fiducia concessa perché hanno sottoscritto a scatola chiusa. Poi la società, dopo una discussione, ha pensato di avviare questa nuova iniziativa che crediamo sia interessante per i nostri tifosi. Abbiamo aggiunto la parola “sempre” proprio perché vogliamo dare continuità al modello precedente. Non è un abbonamento ma ogni tifoso riceverà il suo biglietto ad ogni partita. Lo riceverà anche telefonico e sarà una forma comoda per entrare allo stadio”. Cesare Roberto ha spiegato un particolare legato al posto allo stadio: “I nostri tifosi erano abituarti ai loro posti al Città del Tricolore ma per il momento non è possibile perché la mappa dello stadio è stata ridisegnata con distanziamento e non garantisce la vecchia numerazione. Si può scegliere il settore ma c’è casualità nel posto indicato”.

“Sempre – prosegue Cesare Roberto – sta anche a significare che noi siamo sempre dalla parte dei tifosi della Reggiana e vi garantisco che nei nostri cassetti abbiamo tanti altri progetti. Sono convinto che è sport solo quando allo stadio ci sono tifosi. Per questo vogliamo avere tanti tifosi al fianco della Reggiana, perché abbiamo sofferto troppo lo scorso anno la loro lontananza”.

Il vice presidente non pone limiti alla provvidenza ma non pone nemmeno un obiettivo per questa iniziativa. “I tifosi granata sanno sempre sorprenderci. Il nostro desiderio è di avvicinarci il più possibile al 50% della capienza con la speranza di tornare al 100% nei prossimi mesi, per la numerica. Cosa fare avvicinare persone possibile al 50% con speranza andare ad azzerare prossimi mesi. Il nostro desiderio è di avere la stessa media spettatori del campionato di due anni fa che superava le 5.000 presenze a ogni partita. Diciamo che questo è l’obiettivo minimo. Ho scommesso un caffè con gli amici soci: ognuno ha dato un numero, vediamo chi paga i caffè. Tutti noi siamo consapevoli che costi che stiamo sostenendo, per questo dico ai tifosi di stare vicino alla Reggiana”.

L’ultimo particolare lo aggiunge Nicola Simonelli: “Noi siamo da sempre attenti alle persone fragili. I disabili al 100% hanno diritto a un biglietto gratuito per loro e per un accompagnato oltre parcheggio comodo, Un altro aspetto riguarda chi ha chiesto un rimborso per l’abbonamento della stagione 2019/20 che ha utilizzato solo in parte. Sono una minima parte ma il voucher che Vivatiket gli ha dato deve essere scontato attraverso lo stesso circuito e non con questa iniziativa. Ricordo che i bambini fino a 6 anni entrano gratuitamente allo stadio”.