In cinquanta per allestire la coreografia del Gruppo Vandelli

In cinquanta per allestire la coreografia del Gruppo Vandelli

C’è voluto un mese di tempo per realizzare l’opera e ottanta tifosi per metterlo in mostra in occasione della partita col Cesena

Il colpo d’occhio è stato impressionante, l’emozione unica come del resto lo spettacolo quando il Gruppo Vandelli ha prima srotolato il lenzuolo centrale raffigurante i due leoni  assieme alle due lettere Gv e infine  il lungo striscione che ha dato il senso alla coreografia per festeggiare i 30 anni di vita del Gruppo Vandelli: 1991-2021 30 anni al tuo fianco.

Un’emozione durata qualche minuto ma che è costata settimane di lavoro ai circa cinquanta volontari che si sono alternati per preparare questa coreografia imponente se pensiamo che le due lettere “G” e “V” erano larghe 20 metri per 25 metri di altezza e lo stemma dei due leoni, già utilizzato in occasione del derby col Parma, era di 30 metri per 25 metri di altezza. Lo striscione con la scritta invece era alto due metri per una settantina di metri. Come detto è stato impiegato un mese per allestire il tutto, riciclando materiali già utilizzato nel derby col Parma ma anche alcuni pezzi che dovevano essere usati nel derby col Modena, poi sospeso per il Covid. 

Una coreografia allestita in parte nella sede del Vandelli e in parte in un campo di basket dismesso al centro sociale di Fogliano, mentre nel precedente derby col Parma era stato addirittura affittato un capannone industriale.

In termini tecnici, i due leoni sono stati dipinti a mano mentre gli altri pezzi sono stati assemblati utilizzando teloni da attaccare assieme. Un lavoro svolto nel fine settimana o alla domenica se non c’era da seguire la squadra in trasferta.

Non è stata da meno laboriosa la preparazione della coreografia perché dalle 10 della domenica mattina un’ottantina di persone hanno organizzato il trasferimento e il montaggio della scenografia nel settore Distinti.

Una coreografia che è scaturita da diversi presupposti: la volontà di riutilizzare del materiale per ridurre i costi e il desiderio di accontentare i “coreografi” vale a dire tifosi del Gruppo Vandelli che amano le coreografie e sono specializzati in queste manifestazioni. Un lavoro laborioso tanto che gli ultimi dettagli sono stati completati il sabato mattina, vale a dire un giorno prima della partita.

Ovviamente lo striscione è stato completamente autofinanziato dai ragazzi del Gruppo Vandelli con un costo di un migliaio di euro.

Il prossimo appuntamento? Non si sa, come sempre è segreto ma c’è da giurare che il 9 gennaio contro il Modena ci saranno delle sorprese.

Wainer Magnani
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