Mister Diana cosa ci può dire della Feralpisalò?

“I giocatori li conosciamo, abbiamo seguito il loro percorso e li abbiamo studiati. Io poi sono legato da un vincolo affettivo perché come allenatore nasco lì. Adesso inizia un nuovo campionato breve ma intenso. Non giochiamo partite ufficiali da un mese ed è stata azzerare il nostro  vantaggio. Abbiamo dimenticato tutti gli  episodi che ci hanno portato ad arrivare secondi. Siamo più affamati perchè vogliamo far vedere quanto valiamo. Sarà una partita complicata e difficile. L’approccio alla gara sarà fondamentale ma orami ci siamo”.

Una sfida che si gioca in 180 minuti?

“Non penseremo alla due partite ma solo fare questa partita”.

Fare delle scelte non sarà facile?

“L’obiettivo era arrivare con i giocatori in eccellenti condizioni fisiche sia campo che al mio fianco. Non ho problemi a gestire l’abbondanza perché ci sono ragazzi intelligenti, sanno che ci sono delle gerarchie ma  spesso in queste sfide diventato protagonisti giocatori inaspettati. Questa è la loro occasione e so che saranno determinanti con l’atteggiamento giusto che ho visto in questi giorni”.

Come sempre ci saranno tanti tifosi anche se non quanti perché limitati dalla capienza del Turina.

“Sabato all’allenamento sono venuti 450 tifosi: che dire di più. Ci hanno fatto lavorare bene e ogni volta ci mettono nelle condizioni di dimostrare ciò che valiamo. Il nostro obiettivo è quello di non deludere le persone che ci seguono”.

Cosa ne pensa della griglia dei play off?

“Gradita? E’ cosi e non mi interessa. Ci aspettano due partite in tre giorni. Gradite o non gradire  va bene, dobbiamo dimostrare le nostre qualità”.

Conterà l’esperienza dei singoli?

“La Feralpisalà è una squadra completa con  giocatori esperti che vuole provare il salto di categoria. Un avversario che come noi vuole dominare la partita. Andremo a Salò con umiltà e determinazione”.

Sotto il profilo romantico le fa piacere ritrovare la Feralpisalò?

“Ci sono stato parecchi anni e rivedrò volentieri il presidente Pasini con cui ho avuto un buon rapporto , il ds Magoni e tanti altri”.