Festa dello Sport per ricordare Graziella Ferrarini

Festa dello Sport per ricordare Graziella Ferrarini

Nicole Ferrarini ha organizzato con stile ed eleganza questa serata al Cere dove erano presenti esponenti di Reggiana, Valorugby e Pallacanestro Reggiana oltre ad amici e personaggi reggiani tra cui il Vescovo Massimo Camisasca. La serata è servita per reperire fondi per donare alla Croce Verde un automezzo per il trasporto di persone fragili. Musica, arte e sport sono stati il leit motiv della magnifica manifestazione

Il primo “evento benefico Graziella e Luciano Ferrarini” è stato un successo di partecipazione, organizzazione ma soprattutto è riuscito nell’intento, come recita l’invito, di donare un servizio a chi ne ha più bisogno per onorare la memoria di chi, da sempre, ha speso energie in prima persona per aiutare chi è in difficoltà. E’ stato questo il sentimento che ha accompagnato la splendida serata al Cere e che ha visto Nicole Ferrarini poter donare alla Croce Verde un automezzo per il trasporto delle persone fragili.

“Tutto questo è stato possibile – ha rimarcato Nicole Ferrarini – grazie al contributo degli sponsor Corradini ingranaggi, carrozzeria 2S, Olmedo, del patron Amadei di Immergas oltre alla presenza di tanti amici e anche di chi non è potuto partecipare come Cristian Aleotti, i giocatori della Reggiana, la presidentessa Veroni Bartoli della Pallacanestro Reggiana e i soci Graziano Sassi ed Enrico Sampietro. Grazie a tutti abbiamo raggiunto l’obiettivo dei 50mila euro e a breve faremo la presentazione ufficiale della donazione dell’automezzo alla Croce Verde”.

Un evento condotto sapientemente da Claudio Valeriani in memoria di Graziella Ferrarini che aveva come filo conduttore l’arte con l’esposizione dei quadri di Yuri Casali, della musica con l’esibizione del duo Marcello Mazzoni e Silvia Mazzon ma soprattutto lo sport per la presenza delle nutrite delegazioni della Reggiana calcio (tutti i dirigenti con in testa il presidente Carmelo Salerno oltre al mister Aimo Diana al dg Cattani e l’ex presidente Ermete Fiaccadori) la Pallacanestro Reggiana rappresentata dall’Ad Alessandro Dalla Salda oltre al ds Filippo Barozzi e ai giocatori Leonardo Candì, Andrea Cinciarini e Filippo Baldi Rossi e alla nutrita delegazione del Valorugby con il patron Enrico Grassi assieme a dirigenti e giocatori del club reggiano.

“Un grazie di cuore a tutto voi – ha rimarcato Nicole – per la disponibilità, lo slancio e l’entusiasmo manifestato per questo evento, la nostra è una famiglia di sportivi che ama lo sport a tutto tondo. Arte, musica e sport devono riempire la nostra vita, oltre al poter donare per gli altri”.

Significativa la presenza del Vescovo Massimo Camisca che ha rimarcato “E’ una bella occasione sia a livello conviviale sia per lo scopo benefico” e del capo di gabinetto della Regione Emilia Romagna Gianmaria Manghi: “Un grazie a voi che siete stati protagonisti di un’operazione benefica molto importante. Le società professionistiche presenti sono espressione di comunità e di prestigio per la nostra città e a loro va il nostro tributo”.

Al microfono di Claudio Valeriani si sono poi alternati i massimi esponenti sportivi che hanno fissati obiettivi prestigiosi. “Siamo una piccola società che pensa in grande” ha sottolineato Dalla Salda ad della Pallacanestro Reggiana; “Puntiamo allo scudetto? Perché no, ci siamo andati vicino, ci riproviamo” è stato il monito di Enrico Grassi patron del Valorugby e poi è stato il turno di Carmelo Salerno che ha iniziato con moderazione “non siamo i favoriti per la serie B” parlando delle ambizioni della Reggiana ma poi ha finito nel rimarcare “ci piacerebbe migliorare il secondo posto di due anni fa”.

Il momento più struggente è stato quando Luciano Ferrarini si è fatto prendere dalla commozione nel ricordare la moglie Graziella “Abbiamo vissuto 51 anni assieme, è stato meraviglioso, ha donato tanto amore non solo alla mia famiglia ma alla nostra comunità”.

Una lacrima ha segnato anche il viso di Nicole perché ha ammesso “mi manca tanto ma qualcuno mi ha detto: pensa a ciò che ha lasciato e non ciò che hai perso. Nel segno di mia madre porterò avanti queste iniziative benefiche con continuità e forza di volontà, oltre a ridare slancio al Centro di coordinamento dei club granata”. A conclusione della serata Nicole ha ringraziato dell’ospitalità il Cere “Un’accoglienza splendida, come l’allestimento fatto da Cilloni. Vorrei anche ringraziare le mi amiche Elena, Giulia, Stefania e Simona che sono state al mio fianco nell’accoglienza. L’appuntamento è per il prossimo anno”.

Prima del taglio della torta offerta dalla pasticceria Ligabue accompagnato dai vini Catellani, si è svolta l’asta benefica con maglie e oggetti donati per l’occasione da noti sportivi che aveva visto anche il Vescovo Massimo Camisasca coinvolto in prima persona.“Se mi avessero detto che c’era questa asta beneficia – ha rimarcato – vi avrei portato anch’io qualche cimelio ma se può essere utile alla causa metto in palio il mio zucchetto”. Sta di fatto che lo zucchetto del Vescovo è stato battuto per mille euro. Non è stato il record perché il presidente della Reggiana Carmelo Salerno si è aggiudicato per 1.500 euro un dipinto dell’artista Yuri Casali che per l’occasione aveva esposto in sala alcune delle sue opere.

Particolarmente apprezzati e pagati (600 euro) i cimeli della Pallacanestro Reggiana (maglia e pallone firmati dai giocatori) ma anche la maglia di Nicolò Melli.

Andrea Silenzi non potendo essere presente alla serata ha mandato un video messaggio e messo in palio un seggiolino del mitico Mirabello autografato da Pennellone e da altri ex granata. Apprezzate anche le maglie di Ibrahimovic e di Paolo Maldini che Daniele Massaro ha presentato con un messaggio, oltre naturalmente a una sua maglia autografata dai giocatori del Milan. Maglia e palloni del rugby sono stati apprezzati e contesi dai tanti appassionati presenti in sala.

La Reggiana, ovviamente, ha spopolato con maglie autografate e soprattutto la maglia del Centenario. Infine è stato il turno dell’ex campione di nuoto Rosolino che con un video messaggio si è reso partecipe dell’evento e ha messo in palio un oggetto molto particolare: una camicia molto speciale, indossata da lui all’isola dei famosi.

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Wainer Magnani
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