I granata avrebbero meritato la vittoria per il buon primo tempo e per le tante occasioni create che però non sono riusciti a concretizzare
Ancora una volta la Reggiana raccoglie meno di quello che avrebbe meritato, questa volta per le tante occasioni che ha creato. Non ha saputo chiudere la partita nel primo tempo. Questo è il rammarico, per il resto è stata una Reggiana che si è presentata al Ceravolo per giocare sfruttando le sue armi: aggressività, pressing e ripartenza. E l’ha fatto bene. Vido e soprattutto Ignacchiti hanno avuto l’opportunità per andare al raddoppio. In particolar modo il primo tempo della Reggiana è stato eccellente per aggressività, organizzazione nel pressing sugli avversari e anche per la capacità di arrivare con facilità negli ultimi sedici metri. Sarebbe stato un delitto andare al riposo in parità ma l’arbitro ha visto prima e fischiato un fallo di Iemmello su Sersanti.
I granata si sono anche difesi bene, soprattutto sulle palle inattive e questa volta Viali ha modificato lo schema difensivo poiché ha optato, soprattutto sui calci d’angolo, per una zona mista. Gli uomini più pericolosi venivano presi a uomo e nonostante il Catanzaro sia uno specialista sulle palle inattive non è stato quasi mai pericoloso. Sul gol subito è bene aprire una parentesi perché l’azione è viziata da un evidente fallo su Reinhart che l’arbitro ha giudicato irrilevante e il Var non ha potuto prendere in esame per un regolamento che è ormai adattato alle varie situazioni. Ormai abbiamo capito come funziona: arbitro da serie A comanda se c’è un varista di basso profilo. Così è stato per tutta la partita.
In ogni caso alla vigilia un punto a Catanzaro era considerato un buon risultato e la valutazione rimane, però è un punto che va stretto ai granata che comunque hanno giocato in modo convincente contro la quarta forza del campionato. Aggiungo che tante sono anche le risposta a livello di singoli ad iniziare da Sosa che contro la Carrarese aveva lasciato perplessi. Giuste anche le mosse ruolo per ruolo per mantenere un equilibrio. Forse si doveva essere più scaltri in occasione del gol subito. In ogni caso se la Reggiana è questa nulla vieta che possa pensare concretamente a fare punti anche venerdì a Cosenza. Viali alla vigilia aveva chiesto di “rubare” una vittoria: sarà per la prossima perché per ora tutti i 31 punti in classifica sono strameritati.
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