Tre punti preziosi ma la vera vittoria è aver ritrovato lo spirito di squadra

Tre punti preziosi ma la vera vittoria è aver ritrovato lo spirito di squadra

La Reggiana è tornata al successo dopo due mesi e ora la classifica fa meno paura

Ciò che mi è piaciuto di più della vittoria della Reggiana a Bolzano contro il Sudtirol è stato lo spirito di gruppo mostrato dai granata, soprattutto nei momenti difficili: dopo il vantaggio iniziale quando tutti hanno cercato di difenderlo e poi sul 3 a 2 quando nessuno voleva si concretizzasse la beffa del pareggio. In quei momenti ho rivisto la squadra ammirata a Parma e in altre partite dove serviva gettare il cuore oltre l’ostacolo e soprattutto essere un gruppo vero che in campo si aiuta. Mi è piaciuto la compattezza di questa Reggiana.
Come tutte le partite della Reggiana e forse della serie B, ci sono state più partite all’interno dei novanta minuti. La Reggiana ha sofferto a livello difensivo, è stata imprecisa e pasticcione nel primo tempo, poi nella ripresa, dopo essere nuovamente tornare in vantaggio, ha mostrato il meglio in termini di fraseggio, possesso palla e capacità di sfruttare bene le situazioni e gli uomini in campo. Dal 2 a 1 al 3 a 2 è stato il miglior momento sotto il profilo dell’identità di gioco e della gestione della partita. Poi dopo il rigore (non so se è giusto o meno, ho qualche dubbio ma forse ci può stare) è affiorata la paura ed è stato in quel momento che ho rivisto lo spirito di questo gruppo di giocatori. E mi sono piaciuti tanto. La vittoria è meritata per questo motivo, per la maggiore determinazione mostrata nel cercare la vittoria ma ho rivisto i soliti strafalcioni difensivi, le debolezza di una Reggiana che non è ancora squadra. Io penso sempre che chi si vuole salvare deve prima di tutto essere solido in fase difensiva anche perché la Reggiana, bene o male, un gol lo trova sempre. Lo dimostra il fatto che in 13 partite su 18 ha sempre segnato almeno una rete. Il rovescio della medaglia è che questa è la 14esima partita su 18 che Bardi subisce almeno un gol. E non va bene.
Cedric Gondo è arrivato a 4 gol giocando 12 spezzoni: 7 partite da titolare e 5 partendo dalla panchina per un totale di 683 minuti giocati, un gol ogni 170 minuti. Girma è al terzo gol personale e si allinea ad Antiste. Il tridente granata ha segnato 10 gol: pochi, tanti?
La Reggiana ha segnato in totale 20 gol ed è all’undicesimo posto, mentre ne ha subiti 24 e solo cinque squadra hanno fatto peggio. Questi sono i numeri.
La Reggiana è a 20 punti in classifica e diciamo che con un punto è in media salvezza, se riuscirà a farne tre col Catanzaro sarà ben oltre.
Con tutto ciò che è successo, tra infortuni e torti arbitrali, qualcuno pensava alla 18esima giornata di avere una classifica migliore?
Wainer Magnani
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