Domizzi: “Non sottovalutate il Gubbio”

Domizzi: “Non sottovalutate il Gubbio”

“La Reggiana è la squadra più forte del girone ma la squadra di Torrente è un buon insieme di giovani e gente esperte. Attenti al centravanti Sarao”.

Pensando al Gubbio è proprio il caso di dire: dove eravamo rimasti. Era il 23 febbraio 2020 ed è  stata proprio la sfida allo stadio Barbetti l’ultima partita giocata dalla Reggiana prima della sospensione per la Pandemia. Un Gubbio che domani si ripresenta a Reggio Emilia con gli stessi punti dei granata forti del pareggio conquistato a Cesena e della vittoria contro la Fermana di Maurizio Domizzi. Proprio al tecnico romano, ex granata, ha allenato le giovanili due anni fa, abbiamo chiesto di inquadrare il prossimo avversario dei ragazzi di Aimo Diana. “Faccio una premessa -rimarca Domizzi – due partite sono poche per giudicare una squadra. Detto questo il Gubbio lo inserisco assieme ad altre due o tre squadre che saranno a ridosso delle favorite Reggiana, Modena, Entella, Pescara e Siena”.

Domizzi nella sfida diretta ne ha tratto una buona impressione. “Una squadra costruita bene nella scelta dei giovani, con un modulo (4-3-3) che pratica da diversi anni e con giocatori inseriti in questo specifico contesto. Un Gubbio che nell’atteggiamento è attendista ma ha giocatori di qualità e soprattutto a centrocampo ragazzi che amano il palleggio. Non è una squadra che si difende ad oltranza. Certo contro di noi è passato in vantaggio a fine primo tempo e poi ha gestito la partita puntando sulla ripartenze ma ha un buon equilibrio di squadra. Alza il ritmo quando è in possesso di palla. I due esterni d’attacco ripiegano a centrocampo ma sono bravi ad allungare, cosi’ come i due esterni della difesa amano spingersi in avanti”.

Un Gubbio che ha buone individualità. “Bulevardi è squalificato ed è un buon giocatore ma attenti ad Arena, un esterno d’attacco mancino che gioca a destra. Mi piace anche molto il centravanti Sarao, anche se fino a oggi non ha mai segnato ma è un attaccante di categoria. Da segnalare i due terzini di spinta, due ragazzi under Oukhadda e Aurelio. Un avversario da non sottovalutare anche se la Reggiana è di un’altra categoria”.

Maurizio Domizzi ha visto la Reggiana in entrambe le partite di campionato. “La Reggiana è la più forte squadre del girone. E’ la mia personalissima opinione e i dirigenti possono fare tutti gli scongiuri del caso ma è una squadra che ha tutto per vincere il campionato, pur col massimo rispetto per le rivali: ha tanti cambi e tutti di qualità, ha giocatori fisici, esperti e di personalità. Una rosa completa. E’ vero, se penso al centravanti tipico d’area di rigore qualcosa manca ma ha tante soluzioni dietro la prima punta che è sufficiente per trovare con facilità la via del gol”. Un attestato di fiducia da parte di Domizzi che nasce anche dalla stima nei confronti del mister Diana. “Siamo stati compagni di squadra nella Sampdoria per un anno e mezzo (dal 2002 a gennaio 2004). Da allenatore non lo conosco ma ho visto i risultati fatti in questi anni anche se non so come lavora. Lo ricordo come compagno di squadra: una persona intelligente oltre che preparata, che sa adattarsi bene e velocemente al materiale a disposizione e soprattutto sceglie la strada più giusta per vincere. E glielo auguro di tutto cuore”.

Wainer Magnani
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