Roberto Goretti racconta la vittoria del campionato con la Reggiana

Roberto Goretti racconta la vittoria del campionato con la Reggiana

“Avevamo due avversari, Entella e Cesena. Partivamo con il terzo budget della categoria e una rosa già costruita nella stagione precedente. E infatti ci tengo a condividere con il mio predecessore, Tosi, questo successo”

C’è un particolare che occorre chiarire per capire il futuro: quando il presidente Carmelo Salerno ha parlato dei tre obiettivi che aveva chiesto al ds Roberto Goretti di raggiungere (serie B, ringiovanimento della squadra e riduzione del monte ingaggi) è sfuggita, a tutti, l’aspetto temporale. I tre punti citati dovevano andare di pari passo con il mandato del diesse granata quindi era un discorso programmato nei tre anni. Del resto era impensabile quest’anno ringiovanire la squadra avendo 21 giocatori sotto contratto e men che meno ridurre il monte ingaggi. Per il prossimo anno di serie B l’obiettivo primario, oltre al mantenimento della categoria sarà quello di ringiovanire la squadra e poi ridurre il disavanzo di gestione nell’ambito di un budget che prevede introiti per 6/8 milioni derivanti dai diritti tv e dalle legge Melandri. Questo è il concetto altrimenti non è pensabile di fare la serie B con un monte ingaggi come quello della serie C.
In quest’ottica occorre inserire l’intervista che il direttore sportivo Roberto Goretti ha fatto a Tuttomercatoweb dopo la promozione della Reggiana.
“Perugia e Reggiana? Come tutte le vittorie sono entrambe bellissime. Con il Perugia fu un’impresa straordinaria; partimmo con il quinto budget della categoria. Tenemmo 7-8 giocatori della stagione precedente e vincemmo mettendoci alle spalle squadre importanti. Fu una grande vittoria. Quest’anno invece è stato completamente diverso: avevamo due avversari, Entella e Cesena. Partivamo con il terzo budget della categoria e una rosa già costruita nella stagione precedente. E infatti ci tengo a condividere con il mio predecessore, Tosi, questo successo. A Cosenza l’anno scorso è stata una stagione straordinaria, incredibile. La prima settimana di agosto avevamo cinque giocatori sotto contratto. Poi ho scelto Reggio Emilia perché vedevo la possibilità di creare un progetto a lungo termine. Ho accettato questa sfida sapendo di avere un’unica possibilità per migliorare la stagione precedente: fare sì che la Reggiana arrivasse prima. Non era facile inserirsi in un contesto dove c’erano calciatori che erano già dentro e in meccanismi collaudati. Ci sono voluti mesi di rodaggio con la squadra e il mister. Ritenevo Reggio una grandissima sfida. Diana a rischio? Forse al momento del mio arrivo, ma poi non è mai stato in discussione. Il nostro rapporto è stato ricco di turbolenze nella fase iniziale. Poi quando abbiamo trovato la quadra, ho apprezzato una persona con un obiettivo chiaro e le sue convinzioni. Diana e il suo staff sono stati bravi. Non fai tutti quei punti per caso. Intanto dobbiamo goderci questa vittoria. È giusto così. Quando si arriva primi bisogna godere della vittoria senza fare proclami adesso e guardare troppo più in là. Il presidente quando abbiamo iniziato questo percorso mi ha chiesto tre cose: la prima, cioè la promozione, l’abbiamo centrata; la seconda era la riduzione degli stipendi e alla fine dei conti pagando il premio promozione abbiamo raggiunto la stessa cifra dell’anno scorso; per quanto riguarda il ringiovanimento l’età media dell’undici iniziale è scesa di tre anni. Abbiamo tanti giocatori che hanno un’età avanzata ma sono stati la nostra fortuna perché pur giocando poco il loro valore ha fatto la differenza. Varela? È uno di quei ragazzi che ha avuto l’opportunità venendo da squadre meno blasonate di mettersi in mostra. E non è poco. A Reggio Emilia puoi fare calcio. Vedremo le evoluzioni. La dedica va a Reggio ed alla sua gente. Alla nostra proprietà che incarna i valori della città stessa. E al mio amico Giuliano Fiorini che vent’anni fa mi convinse a firmare dalla Serie A per riportare in serie B la Reggiana raccontandomi dell’ importanza e della tradizione di questo club”.
Wainer Magnani
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos