stagione 21/22:il girone di andara

stagione 21/22:il girone di andara

La stagione della Reggiana è stata esaltante anche perché inaspettata. Dopo la clamorosa retrocessione dalla serie B e l’eliminazione dalla Coppa Italia a Piacenza erano tanti i dubbi sulla nuova avventura dei granata affidata ad Aimo Diana. Per questo motivo il campionato dei granata è stato a dir poco straordinario. Pronti via la Reggiana al

La stagione della Reggiana è stata esaltante anche perché inaspettata. Dopo la clamorosa retrocessione dalla serie B e l’eliminazione dalla Coppa Italia a Piacenza erano tanti i dubbi sulla nuova avventura dei granata affidata ad Aimo Diana. Per questo motivo il campionato dei granata è stato a dir poco straordinario.

Pronti via la Reggiana al debutto ha subito trovato la vittoria contro il Montevarchi dei reggiani Rinaldi e Mercati grazie al primo sigillo del bomber Zamparo e poi il sigillo da parte del capitano. Un avvio promettente per presentarsi al Braglia per il derby col Modena. Questo è stato il vero battesimo del fuoco con i granata che dopo un primo tempo di marca canarina e gol di Agunseye nei minuti di recupero del primo tempo, hanno replicato con una ripresa di grande personalità e spessore trovando il pareggio con Neglia.

Il pari nel derby poteva essere un trampolino di lancio e invece alla terza giornata, col Gubbio, è arrivato un pareggio a reti bianche deludente perché privo di emozioni. Un’occasione persa alla vigilia di due delicate trasferte ma la Reggiana a Pistoia si esalta prima con Rosafio e poi nella ripresa chiude il conto con Lanini. E’ a Siena, contro una squadra considerata tra le favorite, che la Reggiana si esalta: gol capolavoro di Sciaudone e replica altrettanto spettacolare di Zamparo. La Reggiana con questa vittoria conquista la vetta della classifica che manterrà fino alla 15esima giornata.

Due trasferte e due vittorie che danno consapevolezza ai granata che la manifestano alla sesta giornata rifilando tre gol alla Carrarese con la doppietta di Neglia e il gol in chiusura di Rosafio. E’ la partita che esalta Rozzio e compagni che si giocano il primo big match a Pescara dove si impongono per 3 a 2 con rigore finale di Zamparo. Una partita dove la Reggiana, prima di Diana squalificato per una bestemmia, va in vantaggio con Guglielmotti, poi il Pescara ribalta il punteggio con D’Ursi e Ferrari ma è Lanini a trovare il pareggio e poi al 90esimo è Zamparo a trasformare il rigore decisivo. Sulle ali dell’entusiasmo, al Città del Tricolore, tocca a Lanini mandare al tappeto l’Olbia con due gol negli ultimi quattro minuti della partita. Una vittoria esaltante che però non viene capitalizzata alla nona giornata con uno scialbo pareggio a Grosseto. Al Città del Tricolore, però, la Reggiana non concede più sconti e l’Ancona, fino a quel momento squadra rivelazione, viene liquidata con i gol nella ripresa di Zamparo e Sorrentino e poi il sigillo viene messo da Scappini. Una vittoria pesantissima ma ancora una volta la Reggiana non va oltre il pareggio a Pontedera: un 2 a 2 ricco di rimpianti e proteste nei confronti dell’arbitro Di Marco: Zamparo replica prima a Magnani e poi a Caponi su rigore ma nel computo c’è un netto fallo su Rosafio che l’arbitro a fine gara ammetterà meritava il penalty. In mezzo al diluvio e su un campo pesante la Reggiana domina la Lucchese con le reti di Sciaudone e Rozzio. I toscani protestano per un fallo di Sciaudone non punito dall’arbitro Luciani. Nella successiva trasferta a Pesaro i granata dimostrano di meritare il primato a passano con Cauz, Lanini e Zamparo. Altro pareggio interno, questa volta col Cesena: una partita caratterizzata dalle grandi occasioni sprecate ma un calcio offensivo di grande livello. I due punti persi la Reggiana si recupera nella trasferta di Imola dove capitalizza un gol di Scappini a fine primo tempo.

Alla 16esima giornata al Città del Tricolore succede di tutto contro la Viterbese: un 3 a 3 rocambolesco, con i granata sotto di due, in grado di pareggiare con Lanini e Sorrentino e poi sul 2 a 3 trovano ancora il pari con Zamparo. Un pareggio che però costa la testa della classifica a favore del Modena.

Si torna al Città del Tricolore e Libutti firma il gol partita contro la Fermana dopo la rete in apertura di Lanini e il pareggio di Nepi. Un successo meritato ma con i granata ancora al secondo posto. Alla 18esima giornata la preziosa vittoria a Chiavari con l’Entella firmata da Zamparo. L’ultima di andata è una goleada sul Teramo per 5 a 0 con doppietta di Lanini e Cremonesi oltre al gol di Neglia. I granata tornano in testa al campionato.

Wainer Magnani
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